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W. di Oliver Stone è una vergogna! January 20, 2009

Posted by Ipernova in : Cinema, Democrazia , 6comments

Quando vidi la biografia di Nixon fatta da Oliver Stone, sentii una certa puzza. Che alla fine col tempo rimossi.

Ed invece adesso, dopo aver guardato “W”, posso affermare che puzza ancora più di prima.

Questa politica che si discute mentre si passeggia. Guerre decise tramite riunioncine da cooperativa agricola. Queste decisioni calamitose prese con “tante buone intenzioni”. Questi dialoghi ridicoli in cui le mogli dei presidenti danno saggi consigli. Quest’incredulità quando le cose non vanno per il verso giusto:

Ma noi credevamo ci fossero le armi di distruzione di massa, ed invece sbagliavamo, peccatone!

W ha una personalità a dir poco fantasiosa, se non ridicola. Stone ci ha preso tutti quanti per il culo. Il suo W non leggerebbe mai una fiaba sui coniglietti una volta ricevuta la notizia del 9/11. Ed infatti Stone quel momento l’ha saltato!

E’ successo con il film su Nixon e quello su W Bush si è soltanto ripetuto. Queste pantomime “ma noi avevamo buoni propositi” non reggono. Senza nominare la scena (quasi identica a quella di Nixon) in cui il presidente barcolla per i corridoi della Casa Bianca, con a fianco soltanto la moglie, piagniucolando “perché? io volevo fare solo del bene! volevo portare la pace nel mondo!”. Che schifo.

Cosa vuoi Stone? Che diciamo tutti in coro “poverino, è stato il destino ad incastrarlo“? Eh?

Ogniqualvolta ci sia un Repubblicano che macchia clamorosamente il partito, tu salti fuori con uno dei tuoi filmini in cui scagioni tutti quanti, dando la colpa al destino e nascondendo ogni lobby dietro a qualche personaggio ambiguo (come a delle copie mal fatte di Rockerduck). Non puoi giocare la carta “circonvenzione di incapace” col presidente degli Stati Uniti.

Come se una guerra spuntasse dal discorso infervorato di un Vicepresidente. Mai che nessun consigliere aprisse bocca sul fatto che in Medio Oriente c’è un casino etnico che con l’instabilità ti scoppia in mano. E la Union Carlyle? E Bush padre che è l’unico ex-presidente che continua a leggere i rapporti segreti della CIA? Perché fai finta che resti in pensione al mare? Ma soprattutto, perché continui a raccontarci quella boiata hollywoodiana che il presidente decide e il presidente fa? Non è un’azienda! Nessuno se la beve! Vuoi dirmi che la democrazia americana consiste nell’elezione di un dittatore per 4 anni?

E’ l’ultima volta che ci prendi per il culo. E non voglio nemmeno immaginarmi la cagata che verrà fuori dal film che stai preparando sul Sudamerica.

E scusatemi per le parolacce.

Paz

Il buco nero December 2, 2008

Posted by Ipernova in : Cinema , 6comments

Adoro i cortometraggi perché sono molto più densi di un normale film. C’è sempre molta più genialità, perché l’idea di base non deve essere spalmata in 2 ore.

Se aggiungiamo che adoro anche la fantascienza, si capisce subito perché mi è piaciuto tanto questo cortometraggio.

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E voi, cosa ci fareste con quel buco? (invito il DrDivago ed i suoi conspecifici ad evitare di dire l’ovvio)

Paz

Il grande Bill Plympton May 6, 2008

Posted by Ipernova in : Arte, Cinema , add a comment

bill plympton\'s 25 ways to quit smokingBill Plympton è un animatore coi controammenicoli. Tutte le sue animazioni sono fatte come una volta, disegno per disegno. E come se non bastasse le fa tutte a matita. Il risultato è un opera d’arte.

Se ci aggiungiamo che è dotato di enorme senso dell’umorismo, otteniamo dei lungometraggi di animazione, che fanno ridere, estremamente surreali, politicamente scorretti, e belli da vedere.

Fra i tanti cortometraggi che ha fatto, ce n’è uno speciale chiamato 25 Ways to Quit Smoking. Come dice il nome stesso, è un manuale con 25 modi bizzarri e surreali per smettere di fumare. Vi pubblicherei questo suo video, ma immagino che l’abbiano tolto da YouTube per non ledere i diritti d’autore. Tuttavia l’ho trovato in un altro sito, vi consiglio vivamente di andarlo a vedere (sappiate che l’audio non serve, quindi potete guardarlo dal lavoro)

Come vi dicevo, Bill Plympton fa tutto da solo. Sta chiuso in casa per un bel po’, e poi esce con un’animazione. Se si vuole, ci si può collegare in diretta con la webcam che lui ha sopra il suo tavolo da lavoro. Volendo si possono scegliere anche dei brevi segmenti accelerati che sono archiviati nel sito.

Essendo un personaggio di spicco negli USA, è stato chiamato a fare molte pubblicità in passato, ed anche video musicali (come uno di Kanye West che vi pubblicherò presto).

Il filmato che vi pubblico è il più lungo che ho trovato, ed è uno spezzone del film “Guide Dog” del 2006 (l’audio non serve, anche se è più carino sentire i lamenti del cane). Se ne volete vedere di altri, andate su YouTube, oppure nella Gallery del suo sito.

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Vi è piaciuto?

Qual’è la vostra maniera per smettere di fumare preferita? A me piacciono la 12 e la 19.

Paz

Un’altra vittima del doppiaggio March 16, 2008

Posted by Ipernova in : Cinema, Doppiaggio NO! , 7comments

Viaggio alla Mecca – Le grand voyageHo appena visto un bellissimo film (in realtà non so dire di preciso se è bello) chiamato Viaggio alla Mecca (Le grand voyage).

Partiamo già dal fatto che il titolo in italiano non sia “Il grande viaggio“. Il perché una persona si permetta di decidere di tasca sua, quando l’autore stesso del film ha deciso in maniera diversa, è ancora un mistero.

In pratica il film narra il viaggio di un padre (magrebino emigrato in Francia) e suo figlio (nato in Francia e con cultura molto diversa dalla sua), nel pellegrinaggio verso la Mecca.

Durante tutto il film si assiste a questo scontro generazionale e di culture tra i due personaggi, mentre il viaggio segue attraversando paesi e paesaggi stupendi. L’interazione tra i due personaggi è rigorosamente in italiano, infatti quando attraversano il confine italiano, i personaggi si capiscono benissimo con la polizia. In alcuni casi però, attraversando i diversi paesi, capita che le persone parlino un italiano strambo, ed alle volta anche la lingua locale sottotitolata.

Tutto bene finché si scopre (solo perché qualcuno me l’ha detto) che il padre nella versione originale in realtà parla durante tutto il film un dialetto marocchino, ed il figlio gli risponde in francese. Ma la goccia è che ad un certo punto del film esiste una forte riconciliazione fra i due quando il figlio per l’unica volta nel film, gli risponde “anch’io” nel dialetto del padre. E nella versione doppiata in italiano dov’era quel momento?

Il discorso è sempre lo stesso. Si può anche doppiare, basta che non si sottragga troppo al senso del film. Perché quando lo si fa, si commette un reato contro l’arte.

Le grand voyage è stato ucciso dal doppiaggio.

 

Paz

 

P.S.: Per vedere 2 frammenti del film, prima in lingua originale e poi doppiato in italiano, cliccate qui -> (more…)

Caos Calmo February 22, 2008

Posted by Ipernova in : Cinema , add a comment

locandina caos calmoBel film!

Non vi racconto la trama perché è soltanto il racconto della situazione di “caos calmo” in cui si trova un uomo dopo aver perso la moglie. Vi racconto però cosa mi è piaciuto.

è guardando dei film come Caos Calmo che ci accorgiamo quanto spesso vediamo al cinema dei dialoghi che potrebbero accadere solo nei film, oppure interazioni che nel quotidiano non accadrebbero mai.

Non so dire se questa è una conseguenza del libro, che forse viene narrato in modo realistico (qualcuno di voi ha letto il libro?), oppure se è soltanto un copione scritto bene, interpretato da attori bravi, e diretto dall’ottimo regista Antonello Grimaldi.

L’impressione che si ha è di guardare, attraverso una finestra, delle persone come noi, che si comportano in maniera normale ed hanno a che fare con delle vicissitudini. Il tutto irrorato da splendide battute.

Ma passiamo ora alla famosa scena di sesso:

Tutto ciò che ho detto del film fino ad ora si applica alla scena di sesso. Diversamente da quanto accade nel cinema, in cui la gente viene colpita da un raptus erotico e si inviluppa a spirale nella penombra con mani che aggrappano lembi di pelle, in questo film c’era del sesso vero in piena luce. Vale a dire, anche se la scena era piena di patos, sono presenti dei momenti di pausa (vuoi per cambio posizione, vuoi per il tempo di sbottonamento dei pantaloni) che viene affrontato in maniera molto realistica, e non tagliata in edizione. Questo fatto ed alcuni dettagli della mimica dei due attori (Nanni Moretti ed Isabella Ferrari) hanno reso la scena estremamente realistica, e questo mostrando solo delle tette e qualche lingua qua e là.

A parte per l’ultimo pezzo della scena in cui sfociano un po’ sul violento, devo dire che hanno fatto quel genere di sesso che le persone fanno (di nascosto perché siamo in un paese cattolico) a casa propria. (Nota: se poi il Vaticano ha condannato questa scena è soltanto perché di sesso non ne hanno mai fatto, e credono che i bambini si facciano con le carezze)

In conclusione sconsiglio il film agli spettatori che non sono abituati a cogliere le sfumature che ho appena descritto. Il film potrebbe risultare lento (in realtà anch’io avrei mozzato 15 secondi qua e là) e noioso.

Ho visto dei blog di cinema in cui le persone alla fine danno un voto. Io preferisco fare solo delle osservazioni.

Bel film!

Paz

Linus e la sua cover(ta) dei POLICE November 29, 2007

Posted by Ipernova in : Arte, Cinema, Del + e del - , add a comment

Quel gran genio di Charles Schulz, disegnatore delle storiche striscie dei Peanuts (in Italia si chiamano “Snoopy an Co.”, ovviamente nome non azzeccato visto che Snoopy era solo uno dei personaggi e non quello principale) pubblicate dal 1950 fino al giorno dopo della sua morte nel 2000, ad un certo punto nel 1965 decise di fare un cartone animato (sponsorizzato dalla Coca-Cola).

 

Fenomenale il fatto che ci sia riuscito trasferendovi tutte le sensazioni delle sue striscie. E tanto per mettere la ciliegina ha deciso di mettere come sottofondo costante del cartone animato delle canzoni Jazz. Uno che fa una cosa del genere è sicuramente un pazzo, furioso, scatenato e geniale.

 

Alla fine i cartoni animati sono stati più di uno e sono tutti venuti benissimo. Ovviamente ve li consiglio.

 

Ma vi scrivo questa volta per farvi vedere un’edizione, tutt’altro che ufficiale, di Linus che canta una delle canzoni più belle dei POLICE. Purtroppo la qualità dell’immagine non è ottima, ma il resto sì :-)

 

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Paz

La Ragazza del Lago October 18, 2007

Posted by Ipernova in : Cinema , add a comment

La ragazza del lagoNon per vantarmi, ma ho già vinto un premio di critica cinematografica, quindi quando scrivo sul cinema non sparo delle balle poi così grosse (oppure il contrario 😀 )

 Ieri sera insieme alla mia controparte, sempre più assente da questo blog (e vi invito ad esigerla sulla pagina dei “Suggerimenti”), sono andato a vedere “La Ragazza del Lago” a Cinemazero di PN.

Ha una trama semplicissima. “C’è un delitto. Il commissario cerca di risolverlo, e tutti sembrano colpevoli”.

Come ben saprete il film è stato girato totalmente in Friuli, i paesaggi belli e familiari rendono la visione ovviamente più piacevole. Gli attori non sono friulani e si sente, ma alcuni di loro si sforzano ad assumere la cadenza giusta. Molti dei personaggi sono coloriti, con l’inevitabile presenza di un adorabile uomo pazzo (che purttroppo appare poco). Altra componente importante del film è il silenzio, non a livelli del Film Blu di Kieslowski, ma aiuta molto a creare quelle sensazioni da paesetto carnico.

Il personaggio principale del film è appunto un commissario scorbutico. Ma come avviene spesso in questi casi, si pensa sempre a umanizzarlo con una storia parallela (Tipo Dr. House). Devo dire che la “storia parallela umanizzatrice” è molto efficace, ed il personaggio crea molta simpatia.

Unico difetto che ho riscontrato è che in certe transizioni di scena la colonna sonora stona dicisamente. Forse è proprio la colonna sonora il difetto principale (se dobbiamo trovarne uno). Però potrei anche sbagliarmi, una colonna sonora più presente avrebbe potuto rovinare le atmosfere silenziose della trama.

Il film mi è piaciuto molto, perché non ha alcuna pretesa. Racconta una storia, racconta dei personaggi, ti insinua dei dubbi, risolve ogni dubbio alla fine, ed esci dal cinema intrattenuto. Proprio come il cinema dovrebbe essere. Come l’acqua, senza un gusto apparente.

Paz

 

Per vedere il trailer cliccate qui –> (more…)

La vita secondo Woody October 11, 2007

Posted by Ipernova in : Arte, Cinema, Del + e del - , add a comment

Woody Allen

Uno dei miei registi preferiti ed anche uno degli unici autori non-fantascientifici che mi piace leggere è Woody Allen. Adoro i suoi film per le battute a mitraglia che non ti danno tempo di ridere. Vi invito a leggere qui sotto la sua opinione sulla vita, ed a scoprire la sua genialità. Spero che questo vi porti anche a guardare qualcuno dei suoi film (in originale!).

A voi la lettura…

Paz

 

La vita dovrebbe essere vissuta al contrario. Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così tricchete tracchete il trauma è bello che superato. Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai migliorando giorno dopo giorno. Poi ti dimettono perché stai bene e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione e te la godi al meglio. Col passare del tempo le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe scompaiono. Poi inizi a lavorare e il primo giorno ti regalano un orologio d’oro. Lavori quarant’anni finché non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa. Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare. Poi inizi la scuola, giochi con gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finché non sei bebè. Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene. Gli ultimi nove mesi te li passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i coglioni. E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo.

Woody Allen

“Il Mago di Oz” & Pink Floyd September 25, 2007

Posted by Ipernova in : Cinema, Del + e del - , add a comment

Sto per raccontarvi qualcosa che vi rivoluzionerà la vita!!!

Ok, è vero che tutti i miei discorsi tendono ad assumere questo tono.

Ok, è vero che non vi rivoluzionerà proprio la vita. Però rimarrete stupefatti.

Molti la narrano come leggenda metropolitana, ma io invece l’ho provato personalmente e ve lo confermo, il disco “The dark side of the moon” è sincronizzato al film “Il Mago di Oz”. Per sincronizzare l’inizio del film col disco seguite questi passi (spero di ricordarmeli bene):

-Mettete il cd in pausa a 0:00 della prima canzone (in modo che schiacciando play parta subito)

– Mettette su la cassetta/DVD ed iniziate il film mettendo il volume sul “muto” e se potete mettendo i sottotitoli in modo da poter seguire la storia.

-Al terzo ruggito del Leone della Metro Goldwing Meyer schiacciate play.

La prima canzone inizia con un “fade-in” durante i titoli del film, vedrete se avete sincronizzato il tutto quando all’aparire del nome del produttore, la chitarra fa il primo accordo.

L’ho fatto più di qualche anno fa ma ricordo bene di aver avuto dei brividi alle volte. Ad esempio la scena in cui entra la strega in bicicletta è perfettamente sincronizzata con l’inizio delle sveglie che iniziano a suonare all’impazzata. Spesso capita anche che nelle canzoni si commentino o narrino le situazioni del film. La colonna sonora segue il film e almeno una volta ogni 3-4 minuti si vede una sincronia eclatante.

Il disco dura meno del film, e quindi una volta finito il film si può mettere repeat al disco. Però le coincidenze diminuiscono. Ricordo bene che alla fine, al momento in cui Dorothy torna a casa e ripiomba sul letto, la canzone dice “Home, home again, I like to be here when I can”.

Ovviamente basta andare su You-tube per vedere tutto il film sincronizzato e diviso in più parti da circa 5 minuti sotto il nome “Pink Floyd- Dark side of the Rainbow #”

Quella che vi metto qui sotto è una scena della parte del film ancora in bianco e nero (solo nel mondo di Oz il film è colorato) in cui Dorothy è appena andata da un signore che gli ha previsto il futuro ed inizia a venire la tromba d’aria (che poi la porta via). Appena Dorothy esce dalla roulotte del signore la musica cambia. (il film è già iniziato da una decina di minuti, la sincronia è quella ottenuta seguendo i passi descritti sopra). Guardate il filmato e tenete salda la mascella!

YouTube Preview Image

Se volete vedere l’arrivo della strega cattiva in bicicletta andate qui, la fine di questo spezzone è l’inizio del filmato che vedete qui sopra. (siccome il filmatino inizia appunto con l’arrivo della strega e le sveglie, si perde il fatto che prima ci sono stati 5 secondi di silenzio e che la sincronia è perfetta).

Quando ad esempio Dorothy arriva al mondo di Oz, (dopo lo spezzone della tromba d’aria) inizia “Money” ed i nanetti ballano al ritmo della Musica!!!

Ovviamente i Pink Floyd hanno sempre negato qualsiasi legame ma, a parte per la sincronia palese del filmato che ho messo sopra, non credo che uno Tizio abbia preso un disco a caso, abbia poi preso un film a caso, abbia aspettato il terzo ruggito del leone della MGM e abbia fatto partire la canzone.

Ve lo consiglio, fatelo a casa.

P.S.: Un’altro scoop offerto da Ipernova!

Paz

“Il Mago di Oz” & Pink Floyd September 25, 2007

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Sto per raccontarvi qualcosa che vi rivoluzionerà la vita!!!

Ok, è vero che tutti i miei discorsi tendono ad assumere questo tono.

Ok, è vero che non vi rivoluzionerà proprio la vita. Però rimarrete stupefatti.

Molti la narrano come leggenda metropolitana, ma io invece l’ho provato personalmente e ve lo confermo, il disco “The dark side of the moon” è sincronizzato al film “Il Mago di Oz”. Per sincronizzare l’inizio del film col disco seguite questi passi (spero di ricordarmeli bene):

-Mettete il cd in pausa a 0:00 della prima canzone (in modo che schiacciando play parta subito)

– Mettette su la cassetta/DVD ed iniziate il film mettendo il volume sul “muto” e se potete mettendo i sottotitoli in modo da poter seguire la storia.

-Al terzo ruggito del Leone della Metro Goldwing Meyer schiacciate play.

La prima canzone inizia con un “fade-in” durante i titoli del film, vedrete se avete sincronizzato il tutto quando all’aparire del nome del produttore, la chitarra fa il primo accordo.

L’ho fatto più di qualche anno fa ma ricordo bene di aver avuto dei brividi alle volte. Ad esempio la scena in cui entra la strega in bicicletta è perfettamente sincronizzata con l’inizio delle sveglie che iniziano a suonare all’impazzata. Spesso capita anche che nelle canzoni si commentino o narrino le situazioni del film. La colonna sonora segue il film e almeno una volta ogni 3-4 minuti si vede una sincronia eclatante.

Il disco dura meno del film, e quindi una volta finito il film si può mettere repeat al disco. Però le coincidenze diminuiscono. Ricordo bene che alla fine, al momento in cui Dorothy torna a casa e ripiomba sul letto, la canzone dice “Home, home again, I like to be here when I can”.

Ovviamente basta andare su You-tube per vedere tutto il film sincronizzato e diviso in più parti da circa 5 minuti sotto il nome “Pink Floyd- Dark side of the Rainbow #”

Quella che vi metto qui sotto è una scena della parte del film ancora in bianco e nero (solo nel mondo di Oz il film è colorato) in cui Dorothy è appena andata da un signore che gli ha previsto il futuro ed inizia a venire la tromba d’aria (che poi la porta via). Appena Dorothy esce dalla roulotte del signore la musica cambia. (il film è già iniziato da una decina di minuti, la sincronia è quella ottenuta seguendo i passi descritti sopra). Guardate il filmato e tenete salda la mascella!

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Se volete vedere l’arrivo della strega cattiva in bicicletta andate qui, la fine di questo spezzone è l’inizio del filmato che vedete qui sopra. (siccome il filmatino inizia appunto con l’arrivo della strega e le sveglie, si perde il fatto che prima ci sono stati 5 secondi di silenzio e che la sincronia è perfetta).

Quando ad esempio Dorothy arriva al mondo di Oz, (dopo lo spezzone della tromba d’aria) inizia “Money” ed i nanetti ballano al ritmo della Musica!!!

Ovviamente i Pink Floyd hanno sempre negato qualsiasi legame ma, a parte per la sincronia palese del filmato che ho messo sopra, non credo che uno Tizio abbia preso un disco a caso, abbia poi preso un film a caso, abbia aspettato il terzo ruggito del leone della MGM e abbia fatto partire la canzone.

Ve lo consiglio, fatelo a casa.

P.S.: Un’altro scoop offerto da Ipernova!

Paz