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Battaglia per una morte “laica” April 3, 2009

Posted by Ipernova in : Le crociate , 2comments

Leggo sul Corriere della Sera:

Una cappella «laica», la sfida dell’ospedale.

Alle Molinette una stanza del silenzio. Minacce alla vigilia dell’inaugurazione.

Io non credo in Dio. E trovo assurdo che quando una persona muore, si faccia una messa in cui si osanni il “signore”. Quello non c’entra, è un momento di cordoglio, si deve parlare di chi non c’è più! Chissenefrega se uno, 2000 anni fa, ha salvato l’umanità (ammettendo sia vero). Almeno in quel momento particolare, l’attenzione è da porre sul dolore più prossimo e profondo. Ed invece, credente o non credente, ci si deve pippare una predica ed un rituale anche se non si è d’accordo.

Parliamo anche delle “onoranze funebri”, servizio per il quale credo sia alquanto dubbioso guadagnare. Non capisco come tale guadagno inflazionato non possa essere considerato dalla legge “circonvenzione di incapace”. Preferirei che tale servizio fosse garantito dallo stato, ma tanto sappiamo che qui in Italia non funzionerebbe. Soffermiamoci invece sul fatto che non ci sia garanzia dello stato almeno per un rito laico, fatto che considero profondamente sbagliato.

Ma ecco che qualcuno di illuminato inizia ad andare in questo senso. Garantendo almeno una “cappella laica”, fatta non solo per chi non crede ma anche per chi crede ad altro/i. La cosa mi rincuora. Certo, ci sono i soliti idioti che contestano. Quelli sarebbe meglio prenderli a sberle da piccoli.

Trovo profondamente più romantico vedere il proprio corpo essere lambito dalle fiamme, che essere coperto dalla terra, come se si dovesse nasconderlo. Le fiamme ardono, si alimentano dal corpo, generano luce e calore. Non c’è fine più meravigliosa che, conclusasi la vita, trasformarsi in luce ed energia.

La soluzione che auspicherei per me è (se possibile, più lontana possibile): cappella laica, adibita alla cremazione, presso l’ospedale. Senza grossi tragitti, processioni, ma soltanto parlando di ciò che conta veramente, delle persone. Ed a conclusione di tutto, ci si dà alla Luce, per la seconda volta.

Paz

Come evitare il bollo annuale di 40€ del Passaporto October 15, 2008

Posted by Ipernova in : Le crociate , 7comments

Mi prendo ogni merito di questa scoperta :-) Che però può funzionare soltanto con persone che hanno, oltre al passaporto italiano, un passaporto di un’altra nazione.

Qui in Italia siamo continuamente pressati da tasse, e quindi vediamo che annualmente si debba pagare una marca da bollo di 40,29€ perché si possa uscire dal paese con il proprio passaporto.

Il passaporto non è scaduto e vale in entrata anche senza bollino, però loro vogliono spillarti soldi.

Come paladino del raggiro legale, ho trovato una soluzione.

Partiamo dal presupposto che quando c’erano le marche da bollo vecchie, io ho viaggiato per 5-6 anni senza averle annullate mettendoci una data su, quindi  ho fatto valere una marca da bollo per tutto questo tempo (trucco attualmente impossibile, e sul limite del legale).

Piccolo aneddoto:

Quando c’è stato il cambio dalle vecchie marche da bollo (stile francobollo) a quelle nuove (vedi foto sopra), il finanziere dell’aeroporto mi ha controllato il bollo e mi ha detto, ne vada subito a comperare una dal tabacchino. Si è tenuto il passaporto e mi ha fatto il sorriso cosiddetto “Ti ho beccato, furbetto!”.

Io ho subito comperato la marca da bollo da 40,29€ dal tabacchino che sta a 5 metri dal controllo (chissa perché così prossimo?!) e al ritorno gli ho detto: “Ma se io non avessi i 40€ in contanti, avrei potuto presentare il mio passaporto brasiliano?” (nota: io ho il passaporto brasiliano).

Il poliziotto, dopo alcuni secondi di silenzio, mi ha detto perplesso e balbettante: “N-no, lei ha noi d-deve presentare s-solo il passaporto italiano”.

Quello che mi ha detto il poliziotto di frontiera è SBAGLIATO!

Ho rifatto oggi il mio passaporto (quello elettronico per poter andare in USA) ed ho chiesto in questura in maniera semplicissima:

Domanda: “Entrando in Italia sono tenuto a far vedere il passaporto italiano (in entrata però non serve il bollino), però quando esco, è indifferente che io presenti il mio passaporto italiano o quello brasiliano?”

Risposta del Carabiniere in Questura: “Faccia come preferisce, tenga solo presente che se fa vedere quello italiano dovrà pagarsi il bollino”.

In pratica mi ha detto, fai vedere il tuo passaporto straniero così non paghi.

Viaggiando tanto, mi è capitato già di fare la prova prima ancora di chiedere. Con in tasca un passaporto italiano valido e con bollino presente, ho esibito al poliziotto di frontiera il mio passaporto brasiliano. Lui non ha fatto nient’altro che controllare la foto e timbrare l’uscita in una delle pagine vuote.

Parafrasando Frankestein Jr.

SIIII – PUOOOO’ – FAREEE!

Paz

Circoncisione Pro e Contro January 23, 2008

Posted by Ipernova in : Le crociate , 499comments

Ebbenesì. Secondo me vi è la necessità in Italia di trattare un argomento del genere. L’italiano  di solito è poco informato su questa pratica, e tende ad avere dei preconcetti (come vedrete in alcuni commenti qui sotto). Qui in Italia capita addirittura l’assurdo che il circonciso si senta anormale, questo ha serie ripercussioni sulla sfera psicologica, e quindi anche sessuale.

Questo post è stato scritto per ribadire i vantaggi della circoncisione. Circoncidersi non è solo bello, come E’ MEGLIO!

Molti fra gli italiani credono che la circoncisione sia una pratica religiosa. Quello che non sanno è che in USA, Brasile ed altri paesi, questa è una pratica diffusissima, e che i non circoncisi vengono guardati dagli occhi di buona parte del mondo sviluppato, come dei primati. Soprattutto dalle donne.

(more…)

Proviamo con questa January 21, 2008

Posted by Ipernova in : Doppiaggio NO!, Le crociate , add a comment

Per l’ennesima volta in questo blog continuo la mia crociata contro il doppiaggio. E spero che non vi siate annoiati, ma per prevenzione sarò di poche parole e brevi filmati esplicativi.

Come notato da un visitatore del blog, il doppiaggio non lo si capisce fino in fondo fino a che non lo si prova nella pelle. Adesso guardate un pezzo di quel gran film che è “O Tigre e a Neve” di Roberto Benigni. (è in portoghese. Prima di stopparlo, fate un salto alla fine e sentite come è mal doppiata la donna)

YouTube Preview Image

è ridicolo si o no? Ma l’apoteosi viene adesso…

per continuare a leggere cliccate qui_> (more…)

Sciopero for Dummies December 14, 2007

Posted by Ipernova in : Democrazia, Le crociate , add a comment

 

Quarto stato

Per continuare la saga delle spiegazioni “For Dummies” questa volta mi inoltro nel discusso mondo degli scioperi. (L’obiettivo della serie “For Dummies” è comunque quello di chiarire in maniera palese certi concetti che mi frullano in testa, e non quello di “raccontare la verità”)

 

Sono stato sempre abbastanza di sinistra (a volte anche comunista), ma data la mia formazione da Ingegnere Gestionale non posso che analizzare gli scoperi sotto un nuovo punto di vista. Iniziamo facendo un passo indietro rispetto allo sciopero.

Ho già visto molti che, riguardo il loro ruolo in azienda, dicono: “se non ci fossi qua io, l’azienda non andrebbe avanti” e quindi:

il venditore dice: “se non ci fossimo noi venditori, l’azienda non venderebbe niente e quindi fallirebbe”

l’operaio dice: “se non ci fossero gli operai, l’azienda non produrrebbe niente ed i venditori non avrebbero niente da vendere”

il progettista dice “se non ci fossi qua io, l’operaio non avrebbe niente da produrre”

l’impiegato dice “se non ci fossi qua io a sbrigare pratiche, la Guardia di Finanza chiuderebbe subito l’azienda e manderebbe tutti a casa”

ed infine il dirigente (quando incompetente) dice “Cosa credete, di essere indispensabili? se non ci fossi qua io a stabilire le strategie di mercato sareste in una situazione in cui tutti lavorano al massimo e l’azienda non guadagna e chiude”

 

Inutile dire che sbagliano tutti. In azienda sono tutti essenziali. è come se nel corpo umano ogni organo facesse gara a chi è più vitale!

La realtà (secondo me) è che una persona è tanto più essenziale quanto più insostituibile. Ci pensa la legge della domanda/offerta a decidere gli stipendi delle persone. Più serve la persona (e meno la si trova in giro), e più questa persona deve guadagnare. Invece qua in Italia succede che un bravo ingegnere guadagna quasi come un operaio ed il dirigente incapace prende molto di più di quanto vale.

Dall’aggregazione di persone con lo stesso obiettivo nascono le lobby, come quella dei tassisti. è inutile che i tassisti scioperino. se ci vogliono più taxi in giro ed il prezzo del viaggio è troppo caro, è giusto che avvenga una liberalizzazione. Perché per fare il tassista basta una patente!

Se per fare le saldature nelle navi da crociera ci vogliono anni di esperienza, è giusto che questi saldatori guadagnino il triplo rispetto ad un ingegnere (e potete stare sicuri che lo fanno).

è il ragionamento del “senza di me non si fa niente” che porta l’Italia ad avere tanti scioperi. Quando le persone hanno troppa voce in capitolo, hanno in mano un controllo molto più grande del proprio ruolo in azienda (o nella società)

Questo vuol dire che (virtualmente) chiunque sia ben organizzato ed abbia sufficiente tenacia, riesce ad aumentare drasticamente il proprio stipendio. Il guaio di vivere in un paese dallo sciopero facile è che quando uno ha VERAMENTE dei motivi per cui scioperare, lo fa ma nessuno lo caga.

Lo sciopero dev’essere guidato dal buonsenso e dev’essere l’ultima cartuccia da sparare, non la prima. Altro esempio:

A me quando quelli dell’Alitalia scioperano mi viene da ridere. Non lo faccio perché si sta parlando comunque di persone che si troverebbero in difficoltà finanziarie, ma il caso è il seguente: “L’azienda va male, ha troppo personale di terra (il doppio delle altre compagnie), e questi scioperano perché l’azienda non vada male?”

Come si fa scioperare perché l’azienda non vada male? Cosa credono di guadagnare? è come se io segnassi un autogol per non perdere. In un paese di gente con polso, l’Alitalia avrebbe assunto già nel 1995 dei dirigenti veri, che avrebbero mandato a casa 5000 persone subito, rimettendo l’azienda in sesto e riassumendo le 5000 persone lungo i 10 anni successivi. Ci saremmo trovati nel 2005 con la stessa quantità di dipendenti e con l’Alitalia a gonfie vele.

Le conclusioni sono due:

Il dipendente deve guadagnare proporzionalmente alla sua insostituibilità.

La salute delle aziende viene al primo posto poiché è da questa che si generano posti lavoro.

 

Paz

Sguainate le spade! Iniziano i preparativi! November 15, 2007

Posted by Ipernova in : Doppiaggio NO!, Le crociate , add a comment

Il “Fronte di Liberazione dal Doppiaggio“, inizia a fare i suoi primi passi.

MicrofonoFin dai primi post, e poi smascherando altri scempi del doppiaggio italino, gli utenti hanno quasi sempre espresso un opinione a favore a quella del blog. Avendo ricevuto molti commenti di naviganti a favore della nostra iniziativa, abbiamo deciso di andare più a fondo.

In paesi del cavolo come il Brasile, da più di 10 anni si può ascoltare la lingua originale dei film schiacciando un solo bottone (detto SAP).

Con il Digitale Terrestre le emittenti televisive hanno tutta la tecnologia a disposizione per inviare insieme alle immagini, anche l’audio originale dei film e delle serie-TV. (Mediaset lo fa già, ma molto sporadicamente, oppure lo fa a caro prezzo con Mediaset Premium).

L’obiettivo è inviare una petizione alla RAI, Mediaset, e LA7, perché utilizzino tale funzionalità e ci diano la possibilità di ascoltare l’audio in lingua originale (utilizzando poi come  sottotitoli quelli di pagina 777 del Televideo)

Ho creato una categoria per raggruppare tutti i post contro il doppiaggio e fra poco creerò una pagina per raccogliere le adesioni.

Suggerimenti sul da farsi?

Qualche collega informatico che può suggerire come procedere con la raccolta?

 

Paz

Effetto Serra for Dummies November 12, 2007

Posted by Ipernova in : Le crociate, Scienza , add a comment

Effetto serra benefici

Vorrei spiegarvi in maniera semplice le ragioni fisiche dell’effetto serra. Tutti ne parlano, alcuni lo negano, ma nessuno (quasi) sa il motivo fisico. Vi spiegherò in linguaggio “umano” (ed impreciso) cosa accade fisicamente.

Premessa: la radiazione è una specie di onda elettromagnetica. Al variare della lunghezza di quest’onda, la radiazione “cambia” nome. (così come avviene con il mare: piatto-onde basse, mosso-onde alte, molto mosso-onde altissime,  forza 9-maracaibo :-) ). Ad esempio, la parte delle radiazioni che il nostro occhio riesce a cogliere viene detta Luce. Ma sia le frequenze prima (+ deboli) che quelle dopo (+ forti) della Luce, esistono, hanno dei nomi e delle caratteristiche diverse.

Detto questo, procediamo.

La superficie di un corpo emette delle radiazioni che dipendono SOLO dalla sua temperatura. Se il corpo è caldissimo, tipo 6000 gradi, la radiazione avrà la lunghezza di quella visibile (Luce). Infatti la superficie del sole è a 6000 gradi. Se un corpo è a temperatura inferiore, facciamo 500, come un ferro rovente, emetterà soprattutto dei Raggi Infrarossi (che sono meno potenti della Luce) ma anche un po’ di Luce (luce rossa, più debole, ma l’unica che siamo in grade di vedere).

Il casino dell’effetto serra sta nel fatto che le cose si comportano diversamente per radiazioni con lunghesse d’onda diverse.

Per esempio: la neve riflette completamente i raggi luminosi, questo vuol dire che il sole non riesce a scioglierla. Tuttavia la neve assorbe i raggi più deboli emessi da superfici più fredde. Questo vuol dire che il sole non scioglie la neve, ma che il sole scalda una pietra, questa pietra a 30 gradi emette delle radiazioni più deboli che, paradossalmente, fanno sciogliere la neve. (è per questo che intorno alle pietre c’è spesso un alone di neve sciolta). Lo so che non ha senso, il sole non scioglie la neve ma una pietra tiepida sì. Ma la Natura è così.

Per i gas succede una cosa pazzerella simile. L’aria normale è completamente trasparente alla luce luminosa (che provviene da una sorgente a 6000 gradi), e lo è anche alla radiazione più debole degli Infrarossi (provveniente da una sorgente a temperatura ambiente).

Ci sono certi gas che però non sono così. Ci sono dei gas che sono trasparenti alla Luce (come quella del Sole) ma sono opachi agli Infrarossi. Questo vuol dire che, facendo un’analogia con la neve, i raggi solari non scaldano questo gas. Ma quando questi raggi scaldano il suolo, che a sua volta emette raggi più deboli, questi raggi cercano di tornare verso lo spazio ed invece trovano un gas opaco che li assorbe.

Questi gas come il “Gas metano” e la “CO2” (quest’ultima molto meno opaca agli infrarossi, ma mooooolto più presente in atmosfera) sono detti Gas Serra. E sono come la neve, ci sciolgono.

Che siamo stati noi a mettere i gas serra in atmosfera è certo. Liberiamo tonellate di CO2 dal sottosuolo ricavandola dal petrolio. Basta guardare i carotaggi fatti in Antartide.

Scusate per la noia 😉

Paz

Pensieri da mal di testa October 30, 2007

Posted by Ipernova in : Le crociate , add a comment

ATTENZIONE! Il testo che segue contiene frasi di contenuto esistenziale vivamente sconsigliate a persone dal facile annoiamento! 

Pensatore di RodinLa vita è probabilmente la cosa più rara e preziosa dell’universo. Ciononostante il suo vero valore è ben inferiore a quello che le affibiamo noi. La vita può estinguersi per un nonnulla, come se la natura si prendesse gioco della nostra debolezza.

Credo che i nostri problemi esistenziali nascano proprio dal fatto che ci diamo un valore enorme quando in realtà non siamo che un mucchio di atomi auto-organizzati.

Ma passiamo ad un’analisi più esplicita. Quanto vale un gamete? (un ovulo od uno spermatozoo?) A che punto l’unione dei due gameti diventa vita? Se la morte cerebrale dichiara ufficialmente la morte dell’individuo, non sarebbe giusto anche che la vita cerebrale ne dichiari la sua esistenza? Un feto di 1 mese ha un cervello? Ed uno di una settimana? Un feto di una settimana è più vivo e presente di un vitello di 1 anno? Mi sembra che il giovane bovino abbia più attività encefalica del feto. Ed in tal caso, perché il papa si mette contro la pillola del giorno dopo mentre mangia vitello?

Ma soprattutto, perché è cosa buona e giusta far avere dei figli a due ubriachi (che non intendono convivere assieme ed accudire il bambino), ed invece risparmiare la sofferenza al bambino no? Di ovuli fecondi se ne possono avere a migliaia, e spesso è la natura stessa ad eliminarli. “Uccidere” delle cellule che si replicano è poco poetico ma non mi pare un omicidio.

Le ipotesi sono due: 

  1. Se decidiamo che la vita nasce dall’auto-organizzazione di molecole, allora le piante sono vive, e soprattutto lo sono i vitelli. Mangiarseli è un omicidio.

  2. Se invece decidiamo che la vita è la coscienza dell’individuo, allora il vitello esiste di più del feto di una settimana. Quindi mangiarsi una bistecca è “più omicidio” che usare la pillola del giorno dopo.

Secondo me sarebbe giusta la prima. Ma se fosse così dovremmo morire di fame. Quindi siamo costretti ad accettare che la natura stessa ha deciso che la vita di alcuni significhi la morte per altri, quindi avvalora la seconda ipotesi per cui “l’omicidio” fa parte dell’esistenza.

La femmina del Panda se nascono due cuccioli ne butta pur via uno dei due! Questo perché la selezione naturale ha deciso che era troppo dispendioso per lei curare due bambini. Il Panda può decidere di non avere figli e l’essere umano no?

La morte fa parte della natura. è la vita ad essere una splendida eccezione.

 

Paz

P.S.: Datemi un’Aspirina

The importance of being Gay October 26, 2007

Posted by Ipernova in : Le crociate , add a comment

(Il gioco di parole con “L’importanza di chiamarsi Ernesto” viene solo in inglese)

Mi propongo in poche righe di snocciolare l’annosa questione dell’omossesualità maschile, o di chi non la vuole.

Il succo del discorso è che l’omossessualità NON è normale, NON è una scelta del ragazzo/bambino, e che ovviamente NON c’è niente di male nell’essere omossessuali.

Partiamo dal presupposto che essere gay non sia una malattia fisica. E di questo non credo ci sia dubbio. Escluderei anche la predisposizione genetica innata, visto che ci sono casi di gemelli omozigoti che operano scelte sessauli opposte. Ora c’è da scoprire se è qualcosa che viene dalla situazione familiare e più precisamente dai genitori.

Se si fa caso, in ogni situazione familiare in cui è presente un figlio gay, capita spesso che la madre abbia un carattere forte ed imponitivo, ed il padre sia un po’ inerte. Il bambino quindi riconosce nella madre il maschio dominante e per simulazione la imita. Questo avviene per una precisa concomittanza di fattori: madre controllatrice, padre inerte, carattere del bambino. Ovviamente la complessità è  molto più elevata, ma in sostanza accade questo.

L’omossessualità può sorgere anche in casi di bambini che hanno perso o non hanno mai avuto il padre. In tal caso la figura della madre che tiene le redini è ancora più evidente.

L’età in cui tutto avviene è a partire dai 7 anni circa, in cui inizia la fase edipica (oggetto del Complesso di Edipo). età in cui il figlio si innamora per la madre. Dalla relazione che si stabilisce in questa età consegue ogni aspetto relazionale e sessuale dei figli.

E per chi vuole dirmi che l’omossessualità era ben diffusa e praticata senza preconcetti prima dei nostri tempi, come nella grecia antica, io rispondo che quella era una società matriarcale.

(Piccola parentesi sull’anoressia: In maniera opposta, le figlie subiscono il Complesso di Elettra. Quest’ultimo è mooolto più complicato, poiché è la psicologia stessa della donna ad essere più articolata. Quindi non so spiegarvelo. Tuttavia, capita che nella stessa situazione in cui la madre è impositiva ed il padre inerte, la figlia, mentre si “innamora” per il padre, si sente tradita quando questo la “abbandona” per subire la madre. Questa situazione può generare un senso di auto-castigo e a volte anoressia. Così come avviene per l’omossessualita maschile, l’abbandono del padre puo’ sfociare anch’esso in anoressia).

Ammesso quindi che la causa sia psicologica, non vedo perché dovrebbero essere considerati sbagliati. è vero che provo schifo a pensare che un omossessuale ci provi con me con l’intenzione di portarmi a letto. Ma è lo stesso schifo che provo per uno eterossessuale che ci prova con la mia ragazza immaginandosela a letto. Non centra con l’omossessualità.

Per quanto riguarda i diritti civili, credo che i gay debbano avere tutti i diritti che un cittadino comune ha, inclusi quelli di matrimonio. Però sono un po’ restio a consentire l’adozione. Premetto che io sarei per istituire una patente (per tutti) che ti consenta o meno di avere figli, e che questa patente necessiti di un rinnovo. Questo per garantire una minima preparazione psicologica ai genitori (spesso frustrati e immaturi). Il succo è che ogni gay subisce un momento travagliato della propria esistenza proprio quando il suo carattere si forma, nell’adolescenza. Credo che prima di essere genitore abbia bisogno di una seria preparazione psicologica. (Così come ne hanno bisogno quelle madri che sabotano il successo dei figli e quei padri che scaricano le proprie frustrazioni sugli stessi).

 

In conclusione: gli omossessuali sono diversi dagli eterossessuali! Ma siamo diversi anch’io e la mia ragazza. Un ateo ed un credente. Un italiano ed un giapponese. Un nero ed un bianco. La normalità non esiste, è nel condannare la diversità che casca l’asino!

Paz

Blog Action Day per l’Ambiente October 15, 2007

Posted by Ipernova in : Le crociate , add a comment

Blog Action

Oggi è il giorni in cui tutti i blog aderenti all’iniziativa “Blog Action Day” pubblicano un post sull’ambiente e soprattutto sulla sua salvaguardia.

Io sono un ingegnere e penso da ingegnere. Cercherò di tradurre il tutto in una lingua che il comune mortale possa capire ;-). Diversamente da quanto fanno gli altri in maniera ottima (che danno consigli sul come risparmiare) io cercherò di dirvi il perché risparmiare.

L’uomo per vivere ha bisogno di energia. Più è industrializzato e più la utilizza. Esistono fondamentalmente 4 tipi di energia consumata direttamente dall’uomo:

In realtà tutte le prime tre sono riconducibili ad una, l’energia solare. Il cibo è energia solare trasformata dai vegetali in carboidrati, l’energia idroelettrica/fotovoltaica/eolica sono conseguenze dell’irraggiamento solare, ed infine i combustibili fossili sono energia solare accumulata anni addietro sotto forma di molecole di Idrogeno e Carbonio.

Il guaio è il seguente. Finché io consumo energia prodotta dal sole (cioè l’acqua portata in quota dalle piogge, l’irraggiamento diretto, il legno che il sole ha fatto crescere) tutto continua secondo l’equilibrio che permane da millenni.

Diversamente, se io prendo riserve di energia dal sottosuolo, come i combustibili fossili, altero l’equilibrio, ma come? Togliendo del Carbonio dal sottosuolo e spargendolo in atmosfera ottengo energia a basso costo ma altero la composizione chimica dell’aria in maniera irreversibile. NON ESISTE ATTUALMENTE UNA TECNOLOGIA IN GRADO DI DIMINUIRE LA CONCENRAZIONE DI CO2 NELL’ARIA.

Esiste però una maniera fondametale per prodursi energia PULITA, A CASA ed in maniera totalmente GRATUITA. Se prima consumavate 2 chilowattora di elettricità, provate a consumarne soltanto 1, sarebbe come produrre da sé ed in maniera pulita il chilowattora rimanente.

Le Scienze ha pubblicato poco tempo fa  uno studio che dice che fino al 2050 l’unica cosa che potremo fare sarà cercare di risparmiare ed attendere che con l’avvento di nuove tecnologie si risolva il problema. Gli stessi studi dicono che il danno è già fatto e che potremo soltanto cercare di mantenere le condizioni climatiche entro il “sopportabile per l’esistenza dell’uomo”.

Applicate la produzione di energia casalinga attraverso il risparmio su ogni energia che consumate, ad es:

 Per altri suggerimenti più pratici vi invito a visitare il seguente blog.

 Paz