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Pensieri da mal di testa October 30, 2007

Posted by Ipernova in : Le crociate , add a comment

ATTENZIONE! Il testo che segue contiene frasi di contenuto esistenziale vivamente sconsigliate a persone dal facile annoiamento! 

Pensatore di RodinLa vita è probabilmente la cosa più rara e preziosa dell’universo. Ciononostante il suo vero valore è ben inferiore a quello che le affibiamo noi. La vita può estinguersi per un nonnulla, come se la natura si prendesse gioco della nostra debolezza.

Credo che i nostri problemi esistenziali nascano proprio dal fatto che ci diamo un valore enorme quando in realtà non siamo che un mucchio di atomi auto-organizzati.

Ma passiamo ad un’analisi più esplicita. Quanto vale un gamete? (un ovulo od uno spermatozoo?) A che punto l’unione dei due gameti diventa vita? Se la morte cerebrale dichiara ufficialmente la morte dell’individuo, non sarebbe giusto anche che la vita cerebrale ne dichiari la sua esistenza? Un feto di 1 mese ha un cervello? Ed uno di una settimana? Un feto di una settimana è più vivo e presente di un vitello di 1 anno? Mi sembra che il giovane bovino abbia più attività encefalica del feto. Ed in tal caso, perché il papa si mette contro la pillola del giorno dopo mentre mangia vitello?

Ma soprattutto, perché è cosa buona e giusta far avere dei figli a due ubriachi (che non intendono convivere assieme ed accudire il bambino), ed invece risparmiare la sofferenza al bambino no? Di ovuli fecondi se ne possono avere a migliaia, e spesso è la natura stessa ad eliminarli. “Uccidere” delle cellule che si replicano è poco poetico ma non mi pare un omicidio.

Le ipotesi sono due: 

  1. Se decidiamo che la vita nasce dall’auto-organizzazione di molecole, allora le piante sono vive, e soprattutto lo sono i vitelli. Mangiarseli è un omicidio.

  2. Se invece decidiamo che la vita è la coscienza dell’individuo, allora il vitello esiste di più del feto di una settimana. Quindi mangiarsi una bistecca è “più omicidio” che usare la pillola del giorno dopo.

Secondo me sarebbe giusta la prima. Ma se fosse così dovremmo morire di fame. Quindi siamo costretti ad accettare che la natura stessa ha deciso che la vita di alcuni significhi la morte per altri, quindi avvalora la seconda ipotesi per cui “l’omicidio” fa parte dell’esistenza.

La femmina del Panda se nascono due cuccioli ne butta pur via uno dei due! Questo perché la selezione naturale ha deciso che era troppo dispendioso per lei curare due bambini. Il Panda può decidere di non avere figli e l’essere umano no?

La morte fa parte della natura. è la vita ad essere una splendida eccezione.

 

Paz

P.S.: Datemi un’Aspirina

La vita secondo Woody October 11, 2007

Posted by Ipernova in : Arte, Cinema, Del + e del - , add a comment

Woody Allen

Uno dei miei registi preferiti ed anche uno degli unici autori non-fantascientifici che mi piace leggere è Woody Allen. Adoro i suoi film per le battute a mitraglia che non ti danno tempo di ridere. Vi invito a leggere qui sotto la sua opinione sulla vita, ed a scoprire la sua genialità. Spero che questo vi porti anche a guardare qualcuno dei suoi film (in originale!).

A voi la lettura…

Paz

 

La vita dovrebbe essere vissuta al contrario. Tanto per cominciare si dovrebbe iniziare morendo, e così tricchete tracchete il trauma è bello che superato. Quindi ti svegli in un letto di ospedale e apprezzi il fatto che vai migliorando giorno dopo giorno. Poi ti dimettono perché stai bene e la prima cosa che fai è andare in posta a ritirare la tua pensione e te la godi al meglio. Col passare del tempo le tue forze aumentano, il tuo fisico migliora, le rughe scompaiono. Poi inizi a lavorare e il primo giorno ti regalano un orologio d’oro. Lavori quarant’anni finché non sei così giovane da sfruttare adeguatamente il ritiro dalla vita lavorativa. Quindi vai di festino in festino, bevi, giochi, fai sesso e ti prepari per iniziare a studiare. Poi inizi la scuola, giochi con gli amici, senza alcun tipo di obblighi e responsabilità, finché non sei bebè. Quando sei sufficientemente piccolo, ti infili in un posto che ormai dovresti conoscere molto bene. Gli ultimi nove mesi te li passi flottando tranquillo e sereno, in un posto riscaldato con room service e tanto affetto, senza che nessuno ti rompa i coglioni. E alla fine abbandoni questo mondo in un orgasmo.

Woody Allen