Il dialogo che portò alla stesura del film “Twilight”… io c’ero September 21, 2009
Posted by Ipernova in : Del + e del - , 4commentsNella stanza eravamo in 4. Oltre a me c’erano: la regista Catherine Hardwicke, la sceneggiatrice Melissa Rosenberg, e l’attore Robert Pattinson (che è rimasto tutto il tempo a mettersi a posto il ciuffo).
In realtà eravamo in 5, ma l’autrice del libro Stephenie Meyer, se ne stava in un cantuccio a contare il malloppo di soldi.
Paz: Signore si mette male. Sarà un film di vampiri e già il fatto che la scrittrice, la sceneggiatrice e la regista siano donne è un fatto abbastanza preoccupante.
Melissa: Allora, volevo fare un miscuglio tra Dawson Creek, Gossip Girl e Buffy, l’acchiappa vampiri.
Catherine: Ottima idea Mel!
Paz: Cominciamo bene!
Melissa: Volevo fare qualcosa da fare inebriare tutte le ragazzine adolescenti, ma anche quelle cresciute, facendole innamorare, senza limiti di età e di cultura.
Paz: Questo è praticamente impossibile. Nel mondo ci sono 21enni estremamente religiose e puritane, così come 13enni estremamente lascive. Se preparate qualcosa per un pubblico non riuscirete a conquistarvi l’altro.
Catherine: Ho un’idea! Facciamo che il personaggio principale è un vampiro che però non può trombarsi la tipa perché i suoi istinti finirebbero per ammazzarla, e quindi loro non fanno sesso perché si amano troppo.
Paz: che cagata…
Cath: e poi facciamo una scena in cui loro stanno quasi per farlo però lui inizia ad essere un po’ violento e poi si tiene
Paz: almeno poi scappa per non farle del male?
Cath: No, no. Dopo lui dice, “è meglio se non lo facciamo, ma possiamo chiacchierare”. E allora restano lì a sorridere e chiacchierare abbracciati.
Paz: E tutta quella robaccia sugli istinti incontrollabili?
Melissa: Cath, sei un genio! E poi avrei anche un’altra idea. Facciamo che il personaggio principale è un adolescente col ciuffo, che però è diventato vampiro da giovane e quindi è quasi un secolo che è adolescente. Così in pratica è un giovane intellettualoide come Dawson.
Cath: Sì dai! Facciamo anche che lui e i suoi 5 fratelli sono figli di un dottore e che siccome vivono così da un sacco di tempo, sono anche ricchissimi!
Paz: No, aspetta. Ci sono 5 figli adolescenti con relative automobili, che fanno le superiori e non lavorano da quasi un secolo, e vorresti dirmi che uno che fa il dottore in un ospedaletto riesce ad accumulare ricchezza?
Mel: Macchenesai tu quanto prende un dottore? Secondo me prende tantissimo. E comunque io farei anche che la ragazza è un po’ sfigata e cambia scuola, così tutte le pischelle idiote si riconoscono. E facciamo anche che il vampiro prova un’irresistibile attrazione immotivata per lei. Così tutte le imbecilli potranno pensare “Ma se è istintiva e immotivata, allora potrebbe essere innamorato anche di me”!
Paz: Melissa, tu andrai all’inferno.
Cath: Per quanto riguarda la casa dei vampiri, facciamo che ascoltano musica classica, così rafforziamo la menata del principe delle tenebre che alle adolescenti piace, e poi facciamo che siccome non dormono, non hanno letti!
Mel: Che genialata, così ci allontaniamo proprio dalla sfera sessuale e ci accalappiamo tutto il pubblico di Harry Potter.
Robert: Harry Potter? Io ho fatto un film con lui. Gli ho chiesto, ma non mi ha fatto le magie.
…silenzio…
Cath: Certo Robert, dai vai fuori che ci sono le moto…
Paz: Non potete inventarvi tutte queste menate. Questi sono vampiri! Come pensate di risolvere il fatto che i vampiri non stanno alla luce? Nell’immaginario popolare si squagliano, o quantomeno sembrano dei morti in decomposizione!
Mel: Per quello avevo già pensato a qualcosa. Allora nella città dove stanno piove sempre.
Paz: Che cagata.
Mel: E poi quando c’è sole loro non vanno a scuola.
Cath: Ottimo. Poi al momento in cui lui si mostra sotto il sole alla sua innamorata, la sua pelle brillerà come un gloss da 4 soldi. E lui dirà “Siamo troppo diversi per andare in giro” e lei dirà “sei bellissimo”.
Paz: Ma siete fatte di qualcosa? Ma che cagata è?
Mel: Sarà un successone! Credo che dovremmo dotarli anche di grande forza. Cath, hai portato una simulazione di quella scena in cui lui si arrampica in un albero a folle velocità e quell’altra in cui corre in mezzo al bosco?
Cath: Sìsì, eccola
Parte il filmato di una quindicina di secondi.
Paz: Sembrano i Flinstones quando spingolo la macchina! Che i piedi spingono e corrono prima che la macchina parta e c’è quel rumore inconfondibile che tutti conoscono.
Cath: Paz, Abbiamo speso 25 mila dollari per questi 15 secondi.
Paz: E li avete spesi male! Dai, sembra che lo stanno tirando su con un argano e lui fa finta di pedalare con braccia e gambe. Ma cazzo, non avete imparato niente da Spider-Man?
Mel: Per me è ottimo, aggiudicato. Robert e Stephenie, voi cosa ne pensate?
Stephenie: ’tisei… ’tisette.. ventotto.. ventinove.. trenta (sospiro)… trentuno… ‘tadue.. ‘tatre…
Robert: uuuuuh…..Ieri per sbaglio ho fatto la cacca nel bidet, ma la mamma non si è arrabbiata…
Paz: Robert, tesoro, dai..se fai il bravo lo zio ti porta a mangiare il gelato
Cath: bene, direi che abbiamo concluso. Dobbiamo aggiungere solo le solite americanate ed è finita.
Paz: e cioè?
Mel: Al manicheismo ci penso io. Facciamo un gruppo rivale, un po’ hippy, vestiti come dei comunisti, e senza regole che fanno i cattivi. E poi ad un certo punto giocano qualche sport in famiglia
Cath: Tipo il baseball!
Paz: Basta! Io mi ritiro, non ho intenzione di partecipare ad un flop cinematografico di questa proporzione
Cath: Mel, speriamo si bevano sta cagata
E’ andata così, ve lo giuro
Paz