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Un’altra vittima del doppiaggio March 16, 2008

Posted by Ipernova in : Cinema, Doppiaggio NO! , 7comments

Viaggio alla Mecca – Le grand voyageHo appena visto un bellissimo film (in realtà non so dire di preciso se è bello) chiamato Viaggio alla Mecca (Le grand voyage).

Partiamo già dal fatto che il titolo in italiano non sia “Il grande viaggio“. Il perché una persona si permetta di decidere di tasca sua, quando l’autore stesso del film ha deciso in maniera diversa, è ancora un mistero.

In pratica il film narra il viaggio di un padre (magrebino emigrato in Francia) e suo figlio (nato in Francia e con cultura molto diversa dalla sua), nel pellegrinaggio verso la Mecca.

Durante tutto il film si assiste a questo scontro generazionale e di culture tra i due personaggi, mentre il viaggio segue attraversando paesi e paesaggi stupendi. L’interazione tra i due personaggi è rigorosamente in italiano, infatti quando attraversano il confine italiano, i personaggi si capiscono benissimo con la polizia. In alcuni casi però, attraversando i diversi paesi, capita che le persone parlino un italiano strambo, ed alle volta anche la lingua locale sottotitolata.

Tutto bene finché si scopre (solo perché qualcuno me l’ha detto) che il padre nella versione originale in realtà parla durante tutto il film un dialetto marocchino, ed il figlio gli risponde in francese. Ma la goccia è che ad un certo punto del film esiste una forte riconciliazione fra i due quando il figlio per l’unica volta nel film, gli risponde “anch’io” nel dialetto del padre. E nella versione doppiata in italiano dov’era quel momento?

Il discorso è sempre lo stesso. Si può anche doppiare, basta che non si sottragga troppo al senso del film. Perché quando lo si fa, si commette un reato contro l’arte.

Le grand voyage è stato ucciso dal doppiaggio.

 

Paz

 

P.S.: Per vedere 2 frammenti del film, prima in lingua originale e poi doppiato in italiano, cliccate qui -> (more…)