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Teologia al citofono March 24, 2009

Posted by Ipernova in : Del + e del - , 7comments

Prego

Salve stiamo facendo una ricerca a proposito della fede ai giorni nostri, lei cosa ne pensa del giorno del giudizio?

Mah, cosa devo dirle, non credo arriverà…

Ma cosa ne pensa del futuro dell’umanità, che sta andando sempre di più allo sbando?

Io non sarei così pessimista

Lei dove pone le sue speranze?

Beh, nell’uomo, ovviamente

Ma se il comportamento umano ci ha portato in questo periodo di crisi come pensa che sia lo stesso uomo ad uscire da questo vicolo cieco

Aiutati che il ciel ti aiuta, si dice così, no? Credo che l’uomo abbia capacità infinite.

Ma lei crede in Dio, in un essere superiore?

Confesso che le meraviglie della natura mi generano qualche sospetto, ma ultimamente mi sento piuttosto illuminista

Ah, ok, grazie.

Paz

P.S.: I Testimoni di Genova non mi stanno antipatici. Hanno solo tante domande dentro di sé. Aiuta anche tu un testimone di Genova…. via citofono.

Quando i pazzi usano il telefono… March 19, 2009

Posted by Ipernova in : Del + e del - , 4comments

Pronto?

Pronto, parlo con casa P*****? (ndr. ho nascosto il cognome per la pràivassi)

Sì, prego

Sei il figlio di Elio?

No signora, forse ha sbagliato numero

Non ho sbagliato numero, tu non sei figlio di Elio?

Le dico di no, ha cercato il mio numero sulle pagine gialle?

No…sì, tu non sei il nipote di Eugenio?

Sì, Eugenio era mio nonno

Allora sei il figlio di Elio!

Signora, non mi risulta

E allora? Elio e Alberto non li conosci?

Purtroppo no

Ma come?!!! NON CONOSCI IL NOME DEI TUOI ZII???

Signora, o sono stato adottato oppure lei si sbaglia. Soffermiamoci intanto sulla seconda ipotesi: Lei è sicura di cercare la famiglia P**** con la zeta?

A, ma tu sei P**** con la zeta? Io cercavo con la esse. E’ che son andada a vardar in comun e probabilmente me son sbaiàda a vardar. Ad ogni modo poi i me gà dito che dovevo ciamar el fiol, allora son andada a vardar nelle pagine gialle bla bla bla bla

Porcavacca, i telefoni son proprio facili da usare.

Paz

Il Papa – no preservativo no party? March 17, 2009

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Attenzione! Segue linguaggio scurrile e non dignitoso…

(more…)

La burocrazia miete un’altra vittima March 10, 2009

Posted by Ipernova in : Del + e del - , 22comments

Da italiano iscritto all’AIRE (cioè la lista di emigranti residenti all’estero), guido l’automobile in Italia da 9 anni.

Sono solo tenuto a portarmi con me una traduzione ufficiale della patente brasiliana che mi costa sui 40€ all’anno. E’ una fregatura, ma vabbè, è totalmente comprensibile.

Adesso che ho trasferito la residenza in questo dolce paese chiamato Italia, scopro che la patente brasiliana non può essere convertita in italiana, e che ho ancora un anno per sfruttare quella brasiliana.

In pratica devo pagare e frequentare la scuolaguida per prendermi la patente come un 18enne, nonostante guidi in questo paese da fo**u*issimi 9 anni.

La cosa assurda è che il test teorico e pratico sono strutturati in modo che se non impari esattemente quello che vogliono vedere/sentire, rischi di bocciare. Quindi devo stare lì a frequentare corsi, e fare lezioni di guida!!!

Segue sfogo:

Porc* di quella putt*n* troi*, maremma imbesti*lit*, burocrazia di merd*, govern* ladr*, putt*n* la miseria, giud* incula*****, paese di merd*, fott*t* comunist*!!!!

E vi ho risparmiato le bestemmie

Paz

E adesso… Judo March 3, 2009

Posted by Ipernova in : Del + e del - , 9comments

Sì, andava di moda negli anni ’90, comunque è un’ottima disciplina.

Visto che ultimamente la mia attività fisica quotidiana è identica a quella del bradipo (cosa ridi? il bradipo sa anche nuotare) ho deciso di avviarmi in qualche pratica sportiva non autonoma (la corsetta pomeridiana, o la pesistica in taverna, con me finiscono sempre per non attecchire).

Avendo quindi praticato un po’ di Judo in Brasile all’incirca 11-12 anni fa, ho deciso di riprendere visto che la mia piccola città ha un’associazione di Judo molto affiatata.

Alla prima lezione, mi presento con il mio Judoji (si scrive così?) con la bandiera del Brasile in una manica e la mia splendida cintura grigia.

“Grigia? Ma in Italia non esiste. In che graduatoria è la cintura grigia fra le varie scelte cromatiche judoiane/judaistiche? Insomma, cosa vuol dire?”

“La cintura grigia vuol dire che tanti lavaggi fa io ero una cintura nera”

Hahahaha, grasse risate per tutti. Peccato che in Brasile la cintura grigia sia subito dopo la bianca, e che qui in Italia addirittura la saltino. Insomma una ciofeca

Comunque mi sono trovato ben preparato almeno dal punto di vista acrobatico. Rotolamenti, capriole in corsa, etc etc mi sono tutti venuti. Anzi, ho l’impressione che quelli del mio corso abbiano fatto Judo da piccoli, cioè macinando colori con il tempo e non con l’abilità. Comunque dopo mezza lezione i miei muscoli imploravano pietà. Insomma un ottimo esercizio fisico per un costo di 25€ mensili. Fantastico!

La classe è costituita da una marea di ragazzi 3msc (vale a dire il pubblico bersaglio di 3 metri sopra il cielo), ed alcuni “adulti” cintura nera. Io pratico le mosse con uno di questi, perché siamo simili di statura.

PuLtroppo il destino ha voluto che la cintura nera con cui mi allenavo, alla prima “mossa di allenamento” (cioè che fa la presa, ti alza un attimo ma poi ti rimette subito a terra) mi prende e mi catapulta per terra con doppio avvitamento carpiato. Dopo un secondo di sconcerto lui fa:

“Quanto pesi?”

“Meno di quanto credi, presumo”

“Scusami, pensavo di più”

“Tranquillo, comunque ho scoperto che la sberla per terra con la mano la do ancora d’istinto, questo è un bene, no?”

“Sìsì”

Paz

Il Ministero della Difesa pubblica gli avvistamenti di Ufo February 27, 2009

Posted by Ipernova in : Del + e del - , 3comments

Torniamo finalmente ai post interessanti…

Voi ci credete agli UFO? O dicencola all’italiana: voi credete agli OVNI? (Oggetti Volanti Non Identificati)

Se mi dite di no, vuol dire che non avete ben letto il significato dell’acronimo. Quando uno dice UFO intende “ho visto una roba e non so cos’è”. E’ ovvio che se un UFO ha una forma cilindrica, è bianco, ha la punta rossa, ha le alette nella coda, e viaggia a mach 2 in maniera rettilinea, probabilmente è in missile. Se però questo avvistamento è stato fatto nei cieli di Napoli, allora lì l’affare s’ingrossa (e di sicuro non era Tin-Tin)

Ho appena scoperto che il Ministero della Difesa, nella sua Home Page, pubblica la lista di avvistamenti UFO dal 2001 ad oggi (negli avvistamenti vengono anche incluse segnalazioni dei cosiddetti “cerchi nel grano”. Lista che ho ovviamente spulciato per voi, prendendo le indicazioni più interessanti.

Per ogni indicazione vengono forniti: località, orario, forma dell’UFO (OVNI), colore,  direzione del moto, velocità, quota, meteo, e soprattutto chi è stato a segnalarlo.

Le segnalazioni provvengono da Piloti Militari, civili e molte anche da “privati cittadini” (ma attenzione al plurale). Alcune (poche) segnalazioni vengono da un solo cittadino, ma la maggior parte vengono da cittadini diversi che però hanno visto la stessa cosa. La segnalazione quindi è frutto di un multiplo avvistamento, e quindi o l’acquedotto era pieno di LSD (cosa improbabile visi i prezzi che corrono :-D), oppure l’oggetto c’era veramente.

Ma passiamo alle segnalazioni interessanti (tutte con cielo limpido):

2001:

2002:

2005:

Ve ne ho prese veramente poche, giusto per invogliarvi, se l’argomento vi interessa vi invito a spulciare altre segnalazioni e di commentarle qui sotto.

Purtroppo le segnalazioni non sono aggiornate (forse apposta, mah!) fino a fine 2008 quando in alcune città d’Italia ci sono stati degli avvistamenti con segnalazioni di “lanugine” caduta dal cielo. Simile a quanto sia successo nel 1954 a Firenze dove, la partita della Fiorentina è stata interrotta A CAUSA della presenza di un numero considerevole di UFO, con conseguente lanugine in buona parte dell’Italia. Potete guardare la puntata di Voyager sul fatto cliccando qui.

Paz

La dritta sul Citigroup February 24, 2009

Posted by Ipernova in : Del + e del - , 2comments

Oggi leggo sul Corriere la seguente notizia:

Obama studia la mossa Citigroup…

…negli Stati Uniti a Wall Street ha tenuto banco il caso Citigroup: indiscrezioni di stampa vorrebbero il governo federale vicino all’acquisto di una fetta rilevante del colosso bancario.

Mi vien da dire che avevo ragione quando 3 mesi fa ho pubblicato un velocissimo post con la considerazione “Il CitiBank sta per tirare le cuoia”.

Anticipando quanto verrà commentato dai più accaniti: “Sò tutti boni a sparar un nome e poi azzeccarci, cò sti tempi“. Rispondo che in effetti hanno ragione. Resta il fatto che ho avuto l’occasione di avere degli infiltrati che a loro insaputa mi hanno fornito questa informazione.

Paz

P.S.: Leggendovi nel pensiero esprimo la vostra reazione “Paz, mavaccagà!”

Consigli per volare in santa pace January 13, 2009

Posted by Ipernova in : Del + e del - , 7comments

Sedili Alitalia

Questo è un post di pubblica utilità, se avete fretta e volete risparmiarvi delle risate, andate subito all’elenco dei consigli per chi viaggia in aereo, altrimenti sedetevi comodi (o state in piedi comodi) e continuate a leggere.

Questo è il primo di molti post con tema “l’aviazione civile” ed in alcuni casi specificatamente l’Alitalia. Il primo della serie (vale a dire questo) è un post con alcuni consigli su come viaggiare bene e pipparsi 12 ore di aereo in modo che non ti rendano schizofrenico, schizoide o altre variegate e colorite deviazioni della personalità.

Viaggio fin da quando ho 6 mesi di età nella tratta Italia-Brasile (San Paolo – Roma), quindi sono parecchi chilometri ormai. Nel corso di questi anni ho già portato di tutto in aereo: binocoli, bussole e radio. Diciamo che ero un bambino curioso e volevo fare dei test in alta quota. La bussola l’avevo portata per testare il campo magnetico, e ho scoperto che in alta quota c’è. Il binocolo l’ho portato ed ho scoperto che si vedevano le cose da vicino, cosa che fa abbastanza schifo visto che il bello dell’aereo è vedere le cose da sopra e da lontano. La radio (del Dixan) l’avevo portata per sentire Dio, non avevo nemmeno 10 anni, comunque ho sondato tutte le frequenze e Dio non c’era (o quantomeno non trasmetteva in FM).

Adesso preferisco l’essenziale nella borsa a mano, ma ciò non vuol dire che sia leggera. Se si conta il beauty-case (necessario nel caso ti perdano la valigia), il portatile, ed altre cose che è meglio che non si spacchino, alla fine viene una borsa bella pesante (ovviamente MAI fatta sventolare davanti alla signora del check-in).

Lungo gli anni ho elaborato delle strategie per diminuire il più possibile il disagio delle 12 ore di aereo che collegano l’Europa al Sudamerica, ve le scrivo di seguito:

1-La scelta del posto è fondamentale. Se siete degli esseri umani e viaggiate in classe “Economica” o “Turistica” allora dovete prendere delle precauzioni. Primissima cosa: posto nel corridoio. Puoi arrivare per ultimo, andare via per primo, allungare le gambe, hai almeno un bracciolo tutto tuo, e puoi farti dei giretti quando ti pare. Però bisogna fare attenzione a scegliere il posto sul corridoio nel settore centrale. In questo modo diminuirete drasticamente la possibilità che qualcuno ti rompa le palle per uscire (cosa probabilissima se si sta seduti nei settori laterali, quelli delle finestre, per intenderci). In alternativa si può scegliere il finestrino che però in pratica ti vieta di uscire. Un vantaggio di quest’ultimo, oltre alla vista, è la parete dell’aereo che ti consente di appoggiare la testa. Alla fin fine, in un aereo del tipo Boing-777 (con l’allestimento dell’Alitalia) se ci si siede nel corridoio settore laterale, si hanno 2 persone che vogliono uscire, se invece si sceglie il corridoio centrale allora si avrà solo mezza! (è matematico, non è che si presenta uno molto piccolo che vuole andare in bagno). Vi consiglio comunque il sito www.seatguru.com che ha le mappe dell’allestimento di ogni aereo di ogni compagnia, con tutti i pregi e difetti.

2-I Vestiti. In Aereo c’è un serio problema di spifferi d’aria gelida. Non si sa da dove partano ma si sa sempre dove arrivano, nel collo. E’ bene avere una sciarpetta leggera che ti pari il collo (o qualcosa che soddisfi l’esigenza) ed avere anche una maglietta intima che ti entri bene nei pantaloni, la schiena rimane sempre scoperta e si rischia il mal di schiena. E’ d’obbligo la felpa (ho già visto gente anche in maniche corte, ma se è per quello c’è gente che va scalza nelle docce dell’Autogrill). L’aria dell’aereo è molto bislacca, fredda ma secchissima. Vuol dire che se hai pelle esposta, questa si raffredda, ma ti basta una copertina misera per riuscire a scaldarti o anche surriscaldarti

3-Il Naso. Molta gente ha le narici delicate e finisce per sanguinare in aereo, o quantomeno soffrire abbastanza per la secchezza, dovendo quindi respirare per la bocca (che a sua volta si secca) e quindi alla fine viene fuori un casino. La soluzione che adotto è una e semplice. Uso in maniera alternativa una di quelle bende per gli occhi (a mò di Zorro ma senza i buchi per guardare) facendo attenzione che sia abbastanza abbondante. Di solito queste bende hanno sugli angoli del naso un lembo di tessuto (molto importante!) che servirebbe a non fare entrare luce. Io abbasso la benda fino a che questi lembi coprono le narici. Il tessuto assorbe umidità e calore quando si espira, e ritorna ambedue quando si inspira. E’ miracoloso. Volendo potete farlo anche in altri modi, limportante è che si respiri attraverso un tessuto.

4-Razionamento cibo e liquidi. In aereo è bene bere un po’ di acqua ogni tanto, state però attenti di bere solo il necessario, non un sorso di più. Andare in bagno è sempre una rottura di palle, soprattutto se devi fare alzare qualcuno. Lo stessa vale per i cibi. Io di solito mangio molte ore prima di salire in aereo (in modo da digerire etc etc) e poi un’altra volta subito prima, facendo attenzione di mangiare poco e di non ingerire sostanze eccitanti tipo Caffé, Coca (con e senza “cola”), cioccolata, etc. Io non mangio MAI in aereo, e non ho nemmeno mai mangiato, ma sono sempre riuscito a trattenere il conato che viene appena senti l’odore del cibo da ospedale che cercano di appioparti. Tenetevi lontani dall’alcol, perché in aereo vi va dritto in testa.

5-Razionamento del sonno. Se dovete fare un viaggio lungo, partite abbastanza sonnolenti in modo da addormentarsi con facilità. A me in particolare la cosa aiuta a sconfiggere il Jet-Lag. Essendo più facile per me andare a dormire un’ora dopo che svegliarmi un’ora prima, finisco per dormire in aereo sulle 4-5 ore, poi una volta arrivati si riesce ad attendere un giorno intero fino alla sera oppure ,se si arriva di notte, si riesce anche ad andare a dormire subito.

6-Mantenete uno stato ZEN. Nei viaggi lunghi è importante permearsi di uno stato ZEN che vi mantiene sopra di tutto e di tutti. Credo che la rarefazione dell’ossigeno in volo in questo caso aiuti (non scherzo, è un fatto), comunque l’unico modo di dormire a braccetto con uno sconosciuto, vedersi proporre cibo da ospedale, ed andare in un bagno degno da Ozzfest, è stare in uno stato ZEN.

7-Tattiche di imbarco e sbarco dall’aereo. Durante l’imbarco, di solito io aspetto che la fila sia finita. L’aereo non partirà mai senza di te, al massimo ti chiamano al microfono. Arrivare in aereo che sono già tutti seduti aiuta a mantenere lo stato ZEN giacché non ti sembrerà di essere in un pollaio (è solo un’apparenza). Il sedile in corridoio in questi casi è fondamentale. Nel caso si facciano voli internazionali (normalmente con scali) di solito c’è un controllo passaporto ed è importante essere pronti a scappare al momento che si aprono le porte. Una volta usciti è importante avere il passo accelerato e scegliere le scale normali anziché quelle mobili (sempre intasate), in questo modo eviterete le file ai controlli passaporti ed avrete più tempo per tergiversare in aeroporto.

8-Evitare le suore. Di solito sono invadenti, si attaccano ai mar*ni, e vogliono sempre scambiare posto con te. Quando fanno gruppo è la fine, sono casiniste quanto un gruppo di collegiali (tranne la notte).

9-L’ultimo trucco utilizzato dagli “Assi dell’aviazione” è scoprire subito la lingua della persona che ti sta accanto e parlarne sempre un’altra facendo nel contempo la faccia da incazzato. In questo modo la persona non ti romperà le palle e non ti chiederà di andare in bagno. Certe persone non hanno il senso del ridicolo, se gli date confidenza vi chiederanno di tutto. Innanzitutto svegliarvi per andare in bagno sarà un gioco da ragazzi per loro. Poi vi chiederanno caramelle, gomme, faranno commenti sull’orrendo pasto che avranno ingurgitato. E’ da notare che la gente può anche non essere rompipalle sulla terraferma, però sotto tensione (sapete, l’aereo vola, non c’è niente sotto) tutti cercano una spalla, e quindi diventa più facile avere una zecca nei mar*ni.


E’ chiaro che potete non seguire i miei consigli, parlare con quello a fianco a voi, scambiare il posto con le suore, ubriacarvi con mezzo bicchiere di vino, andare in bagno e sedervi tranquillamente senza pensarci. In tal caso avvisatemi che non vorrò prendere il vostro stesso aereo 😀

Con questo ho concluso, fate pure domande nei commenti, e non mancate di leggere il prossimo post della serie: “Storie di Alitalia 1 – il peggior viaggio della storia”

Paz

P.S.: Grazie a Philippe per la foto

Gli italiani baciano al contrario December 18, 2008

Posted by Ipernova in : Del + e del - , 5comments

Paz: ma voi avete mai notato da che parte baciate quando salutate una persona cara? (Non intendo il bacio in bocca)

Campione rappresentativo del popolo italiano secondo ISTAT (in breve “Crpisi”): No, Paz.

Paz: ed invece vi dico che voi baciate offrendo sempre la guancia sinistra.

Crpisi: Ma và!? Non ci abbiamo mica mai fatto caso! Ci è sempre venuto in automatico! Non sarà mica una di quelle cose che vengono innate nell’uomo?

Paz: Sìsì vi viene in automatico, e Nònò non sono innate. Ebbene vi sorprenderete nel sapere che le fate al contrario rispetto alle Americhe.

Crpisi: Certo che voi americani siete degli invertiti!

Paz: Mah, dipende dal punto di vista. Anche il pipistrello ci vede a testa in giù, ma chi dei due ha ragione? Comunque so di certo che Brasile e USA baciano offrendo la guancia destra, poi le altre nazioncine che vi stanno in mezzo probabilmente lo faranno anche loro.

Crpisi: Ma come l’hai scoperto?

Paz: L’ho scoperto a furia di baciare gente i bocca. Cambiando spesso tra Brasile e Italia mi tocca cambiare spesso quelle abitudini normali e automatiche. E’ come se in un posto ti capitasse di dare la mano sinistra alle persone, con la differenza che se non si hanno riflessi pronti ci si schiva le labbra spesso limonando controvoglia con una persona che conosci a malapena.

Crpisi: …

Paz: Aggiungo anche che in Brasile fra uomo e donna ci si bacia anche quando non ci si conosce ed a volte anche in ambiente lavorativo. Il rischio è grosso.

Crpisi: Devi aver vissuto una vita dura.

Paz: Eh lo so! Comunque lo stesso vale per gli abbracci. I Brasiliani abbracciano con la testa ed il tronco inclinati a sinistra. E lì quando ci si sbaglia si prende una grande stranvata in testa.

Crpisi: Ma allora, a noi che vogliamo viaggiare il mondo? Cosa ci consigli?

Paz: Il consiglio è uno solo: “Partite da lontano“. In questo modo, esplicitando già a distanza da che parte vi orienterete (con la guancia e la boccuccia, oppure con la testa per l’abbraccio) l’altra persona si addatterà indipendentemente da cosa gli dice l’istinto.

Crpisi: Grazie Paz, lo terremo a mente.

Paz: Prego, prego. Ma comunque non è che funziona sempre sempre. Un po’ di limonate controvoglia vi toccheranno anche a voi.

Crpisi: :-(

Paz: Andate in pace

La circoncisione aiuta a prevenire l’AIDS December 14, 2008

Posted by Ipernova in : Del + e del - , 2comments

Per coloro i quali sono interessati ad avere altre informazioni interessanti sulla circoncisione, leggete quanto segue

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