La svolta sexy di Hillary Duff February 12, 2009
Posted by Ipernova in : Musica , trackback
Potete aggiornare la lista delle bagasce.
Ebbenesì, anche Hillary Duff (non fatevi ingannare dal visetto, la ragazza è nana…) ha scoperto di avere qualcosa laggiù e ha deciso di venderla (o almeno vendere l’idea di venderla).
Il mercato musicale POP, che sappiamo non basarsi sulla musica, ragiona in termini di fette di mercato e pubblico bersaglio. Periodicamente, direi ogni 1,5 anni, salta fuori una bambina che canta e si veste tutta colorata.
Questa bambina è stata costruita per coprire il mercato dei pre-adolescenti, che attualmente hanno un potere d’acquisto enorme (quante Britney Spears c’erano quando i bimbi avevano malapena le 1000 Lire per le Big-Babol?). Ecco, solo che quella bimba cresce, e lo fa insieme al pubblico.
Arriva un punto in cui i bimbi iniziano a pomiciare e “purtroppo” anche a scopare (dico purtroppo perché di sicuro saranno disinformati e lo faranno male e le bambine si abitueranno al fatto che col sesso non ci si diverte e da lì in poi è un casino).
Insomma, prima che ciò accada la popstar deve evolvere in leggero anticipo rispetto al pubblico bersaglio, in modo che continui ad essere un faro (anticipando la pubertà ad una notevole manciata di individui).
Ed ecco che Hillary Duff lancia un nuovo CD il cui primo singolo è una canzone abbastanza bagasciosa con un video pieno di richiami sessuali…
Non c’è da stupirsi, è già successo con Britney Spears che è iniziata come Lolita ginnasta per poi lanciare la super hit “I’m a slave 4 U” (gran bella musica, tra l’altro). La Spears ci ha anche regalato altre 2 bellissime canzoni in cui si spoglia abbastanza, vedere i video di Toxic e Womanizer è sempre un piacere.
E’ successo anche alla Christina Aguilera che è iniziata tutta colorita e fresca (con Genie in a Bottle) e poi con “Dirrty” è diventata un’altra fra le bagasce (con il video più unto della storia dei video unti).
Da notare che i video della svolta sexy hanno sempre un rapper come controparte “maschia”. La prima a sfondare come non-più-bimba-ma-bagascia è stata Britney, e quindi le parole della canzone contenevano frasi che dicevano appunto “Lo so che sono giovane, ma ho anch’io i miei desideri, tutti mi guardate come una bambina però..” (… ho la f*ga). Adesso invece, che il nostro pudore è già ammorbidito, questo genere di canzoni parte subito a parlare di genitali (o quasi).
Una grande particolarità di tutti e tre questi casi è che la canzone di solito è una bomba. Nel senso che è proprio ben prodotta. Ed almeno per me i video hanno funzionato benissimo, nel senso che prima dicevo: “Ma dai, sono delle bambine”, e adesso dico: “Anch’io voglio ungermi e ballare come loro!”
Il sistema funziona!
Paz
P.S.: Spero di non aver fatto incacchiare Chris Crocker.
Comments»
Concordo in piena linea, certo che sto rapper non è proprio il top, anzi è lì di passaggio perchè ne serviva uno…
forse hai dimenticato di citare anche nelly furtado!
ciauu
Porcavacca Lesnina ha ragione!
Nelly Furtado ha iniziato con “I’m like a bird”, canzone abbastanza mediocre, ma comunque fresca e ninina (termine friulano).
Poi invece ha avuto la sua svolta con “Maneater”. Altra canzone ben fatta e prodotta bene. Potete vedere il video qui.
La Furtado però non è che sia diventata un bagascione, ha sempre mantenuto un certo decoro, forse perché il soldi in entrata non hanno giustificato l’isteria erotica delle altre 3
Paz
Piccole troie crescono…
Dottordivago