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Giovanni Sartori September 21, 2007

Posted by Ipernova in : Democrazia, Le crociate , trackback

Giovanni SartoriHo appena finito di guardare Annozero su Rai2, la puntata sul V-day.

I principali ospiti erano il solito Marco Travaglio, baluardo dell’informazione in italia, e l’eccellente Giovanni Sartori. Adesso io, nella mia ignoranza, metterei Sartori come l’essere vivente che più si avvicina ad Indro Montanelli. Anche se Sartori non è un giornalista, è un Politologo, e sono due mestieri abbastanza diversi.

Wikipedia dice di lui “Sartori può essere oggi considerato uno dei principali autori nel campo della Teoria della Democrazia, dei sistemi di partito e dell’ingegneria costituzionale nel mondo accademico internazionale”.

Vi dico anche che quando il Brasile era governato da un sociologo, questo studiava sui suoi libri come tener assieme un paese. E dopo 40 anni di governi interrotti (anche in Italia siamo bravi in questo) questo brasiliano è riuscito a governare il paese per due interi mandati. (Infatti Sartori è diventato commendatore in Brasile)

Adesso, by-passiamo il discorso se Grillo abbia ragione oppure no. Quando un uomo come Giovanni Sartori dichiara che “l’idea di azzerare la politica italiana è benedetta” e che “la politica Italiana e coperta da un limo in putrefazione” allora a me i pochissimi dubbi che mi rimanevano iniziano a svanire.

Il capitalismo funziona solo ed esclusivamente perché periodicamente “casca” e si rialza con una forma più snella ed efficiente. L’Italia sta sprecando decenni di potenziale sviluppo per colpa di una casta. Ci vuole un Reset.

Citando Grillo: “Il mio futuro non lo può decidere uno che fra 15 anni sarà già morto”.

Via tutti! La rivoluzione inizia dal basso. Partiamo con le liste civiche nei comuni, poi le regioni ed infine lo stato. Così finalmente gli italiani potranno votare chi vogliono al governo e non contro chi non vogliono!

Paz

 P.S.: Leggete lo splendido articolo sul Corriere di Sartori su Beppe Grillo

Comments»

1. VIKTOR - September 21, 2007

è giusto che ci sia un giorno all’anno dedicato al Vittorio-day, abbrevviato diventa V-day, io farei diventare questo giorno, uno di festa!!!

2. culoecamicia - September 21, 2007

Ieri sera ho guardato anch’io un pezzo di Annozero. Ammetto di averlo visto quasi per sbaglio… Durante uno dei miei cicli di zapping ho beccato su Rai2 Grillo e così sono rimasto a sentire quello che diceva e quello che dicevano i vari ospiti in studio.

Per prima cosa mi ha fatto piacere notare il clima disteso della discussione ed il fatto che nessuno sia intervenuto per interrompere l’altro in modo brusco mentre stava parlando. E già questo è un fatto degno di nota.

Per quanto riguarda i contenuti… Beh, su alcune cose Grillo ha decisamente ragione ed il fatto che le sue idee siano supportate e condivise da gente “di un certo livello” fa sicuramente pensare. Io inizio con lo scaricare il libro di cui parlava ieri sera…

zar

3. VIKTOR - September 21, 2007

Alcune idee di Gryllus campestris (meglio conosciuto come Grillo) sono giuste, am quando si insultano le persone come stà facendo negli ultimi tempi, si passa dalla perte del torto…

4. ipernova - September 21, 2007

Il fatto che la gente non si accavalli effettivamente è strano da vedersi in TV. Secondo me basta chiamare la gente giusta. Su “Primo Piano” di Rai3 la gente non si accavalla molto spesso. Su Porta a Porta invece succede spessissimo. Questo perché Vespa è un cancro del giornalismo italiano e continua a proporre pesudo-approfondimenti.

Per quanto riguarda gli insulti non sono d’accordo con Viktor ma capisco il punto di vista. Gli insulti, secondo me, vengono per chiudere il dialogo che da anni stiamo cercando (in vano) con la classe politica.

Paz